La pasta rappresenta il mito della storia e della tradizione italiana. Da due semplici ingredienti, acqua e grano, nasce il prodotto più tipico, che sulle nostre tavole non manca mai. In realtà il termine pasta indica un infinita varietà di forme, colori, gusti e fragranze nel quale è difficile sapersi orientare.
La pasta secca, è quella più comune, confezionata con acqua e semola, rigorosamente di grano duro, che troviamo nei diversi formati, dalla pasta lunga come gli spaghetti, alla pasta corta come fusilli e penne. Ma la più antica delle tradizioni è quella della pasta fresca, che si distingue per l'elevato tenore di umidità, e per il fatto che può essere preparata impiegando farina di grano tenero. Tra la pasta fresca più conosciuta, ricordiamo le tagliatelle, le lasagne, tipiche della cucina bolognese e le trofie, appartenenti alla cucina ligure.
Non dimentichiamo, poi, le paste "speciali", confezionate con l'aggiunta di altri ingredienti, come la pasta rossa, preparata con la barbabietola o il pomodoro, la pasta verde, con spinaci o bietole, fino ad arrivare alle paste preparate con zafferano, funghi, e cacao. La pasta fresca può essere anche ripiena, un soffice velo di pasta sfoglia che avvolge un cuore di formaggio, come la ricotta, di carne, o di verdure.
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